Tometta Fria

Deriva il suo nome da quello dell’omonimo passo ossolano, porta della Cravariola. La fioritura della crosta è assolutamente naturale, senza utilizzo di lieviti coltivati. L’affinamento avviene nella cantina di Oira. Oltre che al naturale è ottima cotta alla piastra, tagliata in due come da foto o a fette circolari alte circa un centimetro, e poi gratinata o messa nel forno a microonde per qualche decina di secondi, eventualmente condendo con pepe e/o una spolverata di erbe fini: così morbida e filante si accompagna bene con patate o anche con pesce e crostacei. Un altro utilizzo interessante è passare le fette in uovo e pangrattato e dorarle come una cotoletta.
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Caratteristiche

Regione

Origine Latte

Aspetto

pasta color avorio, compatta, con eventuale piccola occhiatura rada; crosta fiorita

Sapore

dolce, latteo, delicato

Abbinamenti

Vini bianchi e birre. Confettura di pomodori rossi. Grissini piemontesi, focacce

Specifiche tecniche

Latte

intero, pastorizzato, vaccino

Lavorazione

di caseificio

Pasta

cotta, pressata

Salatura

salamoia

Stagionatura

minimo 30 giorni

Produzione

tutto l’anno

Grassi

45% Mgss

Peso

5 kg

Dimensioni

diametro 9-10 cm, h. 5-6

Produttori

caseificio della Valle Antigorio

Codice Forma

7500097

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