Branzi
Il formaggio Branzi, che trae il nome dall’omonimo paese della Val Brembana, è un’espressione significativa della tradizione casearia di quest’area. Un momento emblematico e di grande richiamo è la storica fiera di San Matteo, che si tiene il 21 settembre: questa giornata celebra la conclusione del periodo d’alpeggio e vede la commercializzazione della pregiata produzione estiva di questo formaggio.
La caratteristica distintiva del Branzi, considerato un grande formaggio del territorio, risiede nella sua lavorazione a latte crudo. Questa pratica è mantenuta con rigore per tutti i dodici mesi dell’anno, garantendo così un profilo organolettico autentico e una notevole ricchezza di sapore.
Caratteristiche
Aspetto
Pasta color giallo paglierino più o meno intenso, compatta, con fitta occhiatura ad occhio di pernice
Sapore
Intenso, con note di fieno e di erba
Abbinamenti
Vini rossi corposi. Miele aromatico. Frutta fresca (pera Passacrassana). Pane nero di segale, polenta
Specifiche tecniche
| Latte | crudo, intero, vaccino |
|---|---|
| Lavorazione | artigianale |
| Pasta | cotta, pressata |
| Salatura | a secco e salamoia |
| Stagionatura | minimo 20 giorni |
| Produzione | tutto l’anno |
| Grassi | 45% Mgss |
| Peso | 10 kg |
| Dimensione | diametro 40-45 cm, h. 8-10 |
| Produttori | casari della Val Brembana |
| Codice Forma | 1000101 |
| Codice tagliato | 1000110 |



